Sola andata

Sola andata

mercoledì 8 settembre 2021

Hey tu #5

 Dammi solo questa settimana. Poi la smetto. E’ che ho bisogno di parlarti, ora che ti sento più lontano di sempre, che ho scordato il tuo viso (o forse ho solo smesso di immaginarlo) e sento quasi il rammarico di questo mio riuscire ad andare avanti anche senza dio te. Non fraintendermi se ti dico che non sento la tua mancanza. Credo che in realtà sia una cosa bella perché vuol dire che non dipendo da te e che cercarti significa solo aggiungere luce a giornate a cui riesco a dare senso per il fatto stesso di avere l’immenso privilegio di un tempo che considero preziosissimo. Sì, non mi manchi eppure continuo a volerti, pensarti, immaginarmi accanto a te, che forse ora sei con un’altra e magari neppure sai che esisto. Non sei un amore immaginario, io ti ho ben presente, sei però un amore che continuo ad immaginare, inutile  ormai ripetertelo sempreeppure per me questo è un fatto cruciale. E’ così, ti amo e (forse) non so chi tu sia. Ti amo e non sai chi io sia. Questione chiusa anche oggi.

Ormai è più di un mese che vivo senza green pass. Pensavo peggio per questa stupidissima condizione che subisco con grande pazienza e tigna dispettosa. Non so bene quanto avrei approfittato dal possedere il green pass, credo solo per andare al cinema, ma compenso benissimo con le mie attività collaterali che assorbono tantissimo del mio tempoForse stare più in giro avrebbe moltiplicato le possibilità di incontrarti. Ma non prendiamoci in giro, sappiamo entrambi che non sarebbe andata così.

Lo sai?  Ho contattato la guida che mi ha portato in Islanda per sapere se ha in programma delle tappe anche in Norvegia e mi ha detto di sì e che è già prevista per marzo. Per allora credo che sarò vaccinata anche io.  Magari ci andiamo assieme.  E’ una delle cose che desidero di più: allontanarmi, cambiare aria, essere al cospetto di scenari completamente nuovi, dimenticare che ogni secondo della mia quotidianità è da quasi due anni condizionato dal covid,rompere con la quotidianità rassicurante ma ormai troppo conosciuta per riuscire a raccontarmi qualcosa di veramente nuovo.

Lo sai, negli ultimi due anni ho perso un sacco di chili e adesso quando guardo le foto di anni precedenti mi sembro una cicciona,pure se in fondo non è così. E non lo so perché mi pare una sensazione bellissima: una ritrovata leggerezza in senso anche metaforico. Ti prometto che quando staremo assieme mi manterrò sempre in forma: di solito se si comincia ad ingrassare in coppia è perché non si fa più attenzione a restare carini agli occhi dell’amato. E questo è un pessimo indicatore della buona tenuta di una coppia. Ma tu puoi fare come vuoi, il mio amore per te supererebbe pure questa tua distrazione. Ci penso io a stare attenta per entrambi. Dai che scherzo quando faccio la romanticona: io ho solo voglia di ridere, cucinare e viaggiare assieme a te.

Sai cosa mi piacerebbe fare veramente? Vorrei andare a vivere in uno di quei cottage inglesi da fiaba,  hai presente? In uno di quei villaggi silenziosi e curati nel quale regna la pace e i pensieri fluiscono liberi e penetrano immediatamente nel cuore delle cose. Uscire presto, a stomaco vuoto,  quando l’aria è frizzante, camminare con te in silenzio, assistere alla prima luce. E rientrare solo quando abbiamo tantissima fame per rendere onore ad una colazione ricchissima, da consumare davanti a quelle finestre basse che affacciano su un giardino molto curato. E poi uscire di nuovo, senza mai avvertire la stanchezza dell’esplorare, in una quiete silenziosa  che ci vede  sempre per mano. 

Ma poi va bene anche qui, col ciambellone bigusto e mezz’ora di yoga, mentre scegliamo assieme una serie da vedere e della quale notare pregi e difetti.

Mi manchi. Come al solito

 

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