Sola andata

Sola andata

mercoledì 13 settembre 2023

L’estate sta (ri)finendo

 Non me ne sono neppure accorta. Questa estate è trascorsa come un fiume che fa il suo corso senza subire alterazioni di flusso o deviazioni. Non ne sento la fine, forse perché in fondo non saprei neppure quando per me sia cominciata, e se non fosse per il cambio del palinsesto radiotelevisivo e per il ritorno a casa, dopo due mesi di vacanze e viaggi di una giornalista milanese e molto borghese che seguo sui social, non avvertirei nessuna realevariazione. Qui a Milano fa ancora piuttosto caldo e riesco a percepire il ritorno alla sua ben più familiare frenesia soltanto quando sono in centro. Tra poco ricomincerò i miei amatissimi corsi sul cinema e anche qualcosa di nuovo e mi impegnerò ad usare bene tutte le mie ferie residue, per esempio provando a fare pace con un tempo che fatico a decifrare e per il quale riuscire ad essere sinceramente grata.

Si torna a scuola e io sono felice per il solo fatto di non doverci tornare mai più e se ci penso lo stesso vale per tutto un lungo passato che non sono più costretta a vivere e che mai più si ripeterà. Mi piace il tempo che non torna e che la nostalgia non sia più una mia caratteristica. Credo che sia un fatto legato alla presa di coscienza: ci sono ricordi che ho costruito sul mero “autoinganno”. Le cose non stavano così e solo col tempo ho potuto comprenderlo e quando è successo è stato straniante ma pure magico. Ti cambia dentro la scoperta di un tempo tradito”, ma adesso che ci penso fa lo stesso anche scoprire che senza occhiali non vedo più assolutamente nulla e pure che reggo meno bene la fatica e che senza il mio quadernino delle cose da fare finisco per dimenticare tutto. Ogni tanto mi chiedo come farò ad invecchiare senza fare una brutta fine, conservando la lucidità sufficiente per non dipendere dalla pietà di nessuno o per difendermi da chi è in malafede. Come farò a tornare in una terra meno attrezzata di Milano di servizi per i più fragili e a riuscire a garantirmi un pacifico inverno dell’esistenza? Qualche volta ci penso e proprio non capisco che tipo di suggerimenti mi offrirà il mio (ipotetico) futuro.


E’ morto il sociologo De Masi ideologo del movimento 5 stelle e del lavoro a distanza. Io, per conoscenze comuni, dispongo di aneddoti molto poco edificanti su di lui che stonano fortemente con la sua fama, la portata umana che gli è stata attribuita e i toni encomiastici con cui è stato ricordato. Mi ha fatto un po’ specie rendermi conto che certi intellettuali che io definisco dei meri abiliimbonitori, forti del loro carisma e degli ambienti giusti frequentati con calcolo acuto, riescano a costruirsi un’immagine dal profilo molto più alto di quello effettivo che li consacra addirittura a personalità di riferimento nella storia e nella cultura. Mi ha fatto davvero impressione.


Forse l’estate non è ancora davvero finita e io esorcizzo il mio timore di considerarla un’occasione perduta provando a sminuirne il ruolo rigenerante. La verità è che mi spaventa il fatto che sia stato un periodo normale, senza ricordi da edulcorare ma neppure da conservare intatti per il conforto di domani. Ma in fondo non era proprio questo quello che io volevo? 


“Tutto l'amore che tu credi ti sia stato negato nella tua infanzia, devi rinunciare a cercarlo da grande perché nessuno te lo darà, neppure coloro che ti ameranno sul serio, perché loro ti ameranno da grande e tu inconsciamente vorrai essere amato da piccolo.
Finché questa rinuncia non avvenga, ogni amore adulto è a rischio di fallimento, ogni tuo tentativo di amare non sarà che mendicare comprensione e, peggio ancora, il tuo amore per quanto intenso non sarà mai adulto, bensì sarà solo il continuo piagnucolare di un bambino smarrito”

Samuel Laverde - da "Fiabe per adulti di cuore"

 

 

2 commenti:

  1. A leggerti sembri prioettata sul futuro lasciando indietro ogni possibile scoria passata, ma tra le righe si avverte il timore di quel "piagnucolare di un bambino smarrito".. come se le cose potessero andare diversamente, ma sembra tu non riesca a indirizzarle esattamente come vorresti, ma era poi questo che vuoi?.. ovvio è solo un'impressione, sia chiaro.. ;)

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    1. Grazie per la tua riflessione. La trovo davvero preziosa e ti assicuro che proverò a ragionarci. Grazie davvero 🙏

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