Sola andata

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giovedì 2 giugno 2016

L'importanza di avere spalle forti

La schiena mi fa ancora un male cane e non capisco cosa possa aver causato una infiammazione così tremenda, di buono c'è che la pomatina all'arnica ha un profumo buonissimo, pure la schiuma che mi ha consigliato il farmacista non è male, il cerotto invece non ha profumi ma il calore che sviluppa mi produce un certo sollievo. Ho persino imparato ad usare il cilindro per l'automassaggio (che detta così  ...), molto divertente quanto inutile come tutto il resto. Andrò dal medico, mi darà una cura lunga e faticosa, partirò per le vacanze piena di acciacchi e tornerò triste e sconsolata...

Dai non importa, andrà tutto bene lo stesso. Qui piove, ha cominciato seriamente solo nel pomeriggio, ma è tutto il giorno che l'intenzione era questa e così, tranne che una breve parentesi all'Esselunga, me ne sono stata in casa a cucinare e ad ascoltare le celebrazioni per i 70 anni della Repubblica e del voto alle donne. Ho preparato un sacco di cose, ma quando so che in frigo tengo lo yogurt Müller alla vaniglia, poi lo so che alla fine voglio solo quello. È una specie di dipendenza. E cosi, quando pure la parmigiana era pronta, ho fatto uno dei miei soliti pacchettini avvolti da carta alluminio e ho messo tutto in freezer, pasta coi funghi compresa. 
È davvero curioso questo fatto. Oggi si costruiva un pezzo di storia di questo paese e io, 70 anni dopo mi limitavo a trascorrere una giornata uggiosa a curare male un terribile mal di schiena e a cucinare cose che non avrei mangiato. E ad un certo punto mi sono resa conto di quanto sia importante onorare certe giornate mettendo almeno il vestito buono per l'occasione e avvertire un po' meglio il senso di una storia che  mi riguarda così direttamente.

In questi giorni ha compiuto 70 anni pure la Sandrelli, donna interessantissima come tutte quelle di cui non capisco mai quanto ci siano davvero e quanto ci facciano. Mi ricordo di una sua intervista in cui parlava di un amore folle per un attore americano molto famoso e per il quale prese per la prima 
volta un aereo, di cui aveva terrore, solo per farglielo sapere. Solo molti anni dopo seppi che si trattava di Dustin Hoffman. Lei dice che non arrivò mai a confessargli la sua passione...mah, secondo me lui le diede picche...

Tra qualche giorno cambiamo sindaco e io non ho voglia di nessuno dei candidati. E mai come oggi penso  che esercitare un diritto sia una gran bella cosa sebbene qualche volta sia drammaticamente inutile. 
Proprio ora danno in TV le ragazze del '46, programma stupendo su Rai tre che dura pochi minuti. Una delle "ragazze" ha parlato della capacità delle donne di amare, perdonare e sopportare. Non c'entra niente con quello di cui ho appena detto...ma si che c'entra. La Storia si fa davvero con solo con quelle tre cose. E una buona cura per il mal di schiena.

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