Sola andata

Sola andata

mercoledì 10 luglio 2019

Sonno di una notte di mezza estate (A hisotry of non sense)

Ho ancora una bella abbronzatura, per il resto la mia gioiosa vacanza conclusa da poco ha già smesso di propagare il suo benefico effetto: a Milano fa molto caldo, non riesco ad allenarmi ancora, è cambiata l’organizzazione del mio ufficio e per ora pare promettere molto ma molto male. Sono stanca di una stanchezza fatta di sonno, di noia, di senso di fatica anche per cose elementari.

Di solito l’estate mi accende e risveglia fantasia, dinamismo, voglia di fare cose nuove. Questa volta invece vorrei solo dormire sempre. Mi mancano le persone che vedo in inverno, gli appunti che prendo, i cappotti e il trucco pesante sugli occhi.

Milano si svuota davvero soltanto nel week end e io penso solo al fatto che non so cosa fare per comprare l’anguria più grossa del supermercato senza farmi venire la scoliosi. In compenso ho ceduto al gelato al kinder bueno e spero di non entrare nello stesso tunnel che mi vide a suo tempo vittima della dipendenza da Müller alla vaniglia o da anelli di cipolle panati. Ci sono passioni che non temono neppure il dolore che potrebbe infliggermi l’ago pungente della bilancia. Ingrassare d’estate “pesa” di più che in inverno.

In tv sta andando il film per me più bello di Cronenberg: A history of Violence.
Decidere di essere altro da quello che si è o che gli eventi ci costringono ad essere può essere un affascinante esercizio di volontà dalla riuscita edificante. Nutro spesso dei dubbi sulla sua effettiva solidità e perdurabilità, ma non credo che sia un obiettivo sempre impossibile. Di sicuro a me non riesce se non al prezzo di un sacrificio che in estate mi pare ancora più improbabile.

Ho davvero troppo sonno. Eppure ho dormito abbastanza, non mi sono stancata, nessuno mi ha stressato, ho visto un film che mi ha molto divertito e il video mi sta regalando il Viggo Mortensen più in forma di sempre. Ma ho davvero bisogno di dormire. E invece vorrei aver voglia di fare
qualsiasi altra cosa giusto per il fatto che non c'è ragione per cui non ne abbia.

E invece.

Buona notte.

Ore 22:00


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