Sola andata

Sola andata

mercoledì 21 settembre 2016

C'eravamo tanto amati...quanto non più (tra acque che si rompono assieme a tutto il resto)

Sono giorni strani quelli di questo ultimo scorcio d'anno. Se dovessi immaginare di usare questo blog come un archivio dei fatti di cronaca che hanno segnato il costume e persino rivoluzionato valori dati per assodati, non potrei non citare la separazione tra la jolie e brad pitt, il tutto mentre provo a capire la genesi delle campagne oscene a favore della famiglia sganciate come proiettili sulla nazione dalla Lorenzin.
Come credo intuisca pure chi passa solo sporadicamente da queste parti, valuto certi fatti dal solo dal punto di vista "privilegiato" di chi non avendo mai formato una famiglia (e neppure mai fortemente desiderato di farne una) non è nella condizione di portare la propria esperienza ad esempio, ma so per certo che sarebbe anch'essa fallimentare e imperfetta come quasi tutte quelle di mia conoscenza. A me il fallimento e l'imperfezione stanno pure simpaticissimi, tra l'altro li conosco piuttosto bene...ma devono stare lontani dalla mia idea di legame. Quello contempla solo la perfezione e nessuna forma di cialtroneria possibile.  Ecco perché non posso pretendere di avere qualcuno: non esiste.

Ma veniamo a noi e alle nostre coppie leggendarie. Ieri Angelina Jolie è andata dall'avvocato e ha detto che si vuole separare da Brad Pitt perché, dopo dodici anni di convivenza, anche se appena due di matrimonio, ha scoperto che non si trova bene con lui. Nel frattempo hanno fatto assieme tre figli, altri tre li hanno adottati, hanno realizzato progetti umanitari ciclopici, un discreto numero di film a testa, hanno affrontato malattie assieme, sono diventati proprietari di una intera isola tutta per loro, erano considerati tra gli esseri umani più strafighi del mondo...e niente...si sono sfottuti lo stesso di stare assieme...le favole che si realizzano sono una iattura da cui non si sfugge mai. A me loro non sono mai piaciuti, non corrispondono in nulla alla mia idea di coppia a cui vorrei ispirarmi è poi a me stava simpatica la Aniston...ad un tratto nessuno si è più occupato della sua di favola conclusa senza una gioia (poi si è rifatta con un bel marito e niente folle di pargoli appiccicati a interrompere il loro idillio).

Oggi la Lorenzin ha sfornato una "propaganda" per la fertilità che era impossibile immaginare peggiore della precedente. Ma lei ci è riuscita. Alla fine si è scoperto che il nuovo manifesto presentato non era altro che un grossolano collage di due foto "generiche" prese da internet e assemblate a rappresentare il bene e il male col contrasto tra quattro nullafacenti che ridono al mare contro ragazzi di ogni razza che si stanno drogando. Che vuoi commentare quando sei costretto a riportare nei tuoi "annales" delle robe simili...cari posteri, se mai doveste recuperare questo materiale per ricostruire la storia d'Italia di questi anni, sappiate che non eravamo tutti così, che anzi c'è stata una Italia silenziosa e amareggiata che ha assistito dall'interno al degrado civile di questo paese senza poter fare granché.

Ho messo assieme questi due fatti per dire una cosa sola. Purtroppo la famiglia perfetta non esiste neppure quando i presupposti più auspicabili paiono esserci tutti. Al massimo funziona per un tempo ragionevolmente lungo per vedere realizzati dei progetti condivisi, che una volta portati a termine portano con se' un piccolo pezzetto di storia che finisce. Poi l'idea sarebbe quella di voler condividere nuovi progetti, ma non è detto che lo si voglia ancora e ancora e ancora. La verità orribile è solo una e cioè che l'amore, ad un certo punto, finisce. Nessuno sa perché o quando, però succede. Quasi sempre. E io questo fatto lo odio. E mi spaventa, come fanno tutte le cose che trovo preziose e che ho paura di perdere.

Ecco perché trovo aberrante l'ostinazione della Lorenzin a procreare. Oggi, che la famiglia sfugge ad ogni definizione possibile, che sarà pure la cellula fondamentale della società, ma ne è diventata quella più debole e meno tutelata, quella nella quale si concentrano i peggiori rancori ed efferatezze...quali sarebbero le ragioni per assecondare la sua campagna? La popolazione mondiale cresce, non ci sta pericolo di estinzione della specie...a meno che davvero non si voglia davvero tutelare una razza piuttosto che un'altra...uh, ma che idiozia vado a pensare...

A me, che interessano le dinamiche di coppia molto di più e molto prima di quelle familiari, credo che la voglia di far figli mi verrebbe solo se, guardando negli occhi la persona che sto amando, capissi che un figlio mi farebbe solo venire voglia di amarlo ancora di più.
Altrimenti il mio istinto materno sta bene dove sta. Da nessuna parte.


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