Avrei tanto voluto sbagliarmi. E invece tutte le volte che è successo c'ho sempre preso. Ormai è da tantissimi anni che ho imparato ad usarla come uno strumento e un'opportunità piuttosto che come un mero blocco emotivo che mi paralizza e risveglia mostri dentro di me.
Io sono una persona gelosa. Lo sono sempre stata. O meglio, è sempre stato questo il mio modo di pesare gli affetti. Credo che sia un sentimento orrendo, a me prende alla gola, mi soffoca, mi offusca la vista, ma raramente mi ha visto esplodere in scenate. Mi si forma una specie di palla arroventata sullo sterno e rimane lì, latente, fino a quando non smetto di voler bene. Perché poi questo succede: che ho sempre avuto ragione, che il mio intuito era infallibile e io stavo male perché sapevo che era così. La gelosia è il mio metodo inattaccabile con cui la mia coscienza soffocata prende la parola e mi dice "se stai così male è perché lo hai già capito benissimo che lui non ti restituirà mai il bene che gli vuoi". Il dolore che provo è la mia incapacità di accettarlo. Poi finalmente il tempo mi aiuta e ne esco. Mi dico che non lo merito, che non ci ricascherò mai più con nessuno, ma dentro di me so che non sarebbe così e allora mi limito a sperare che la sorte non mi riservi mai più altri mascalzoni da incrociare e "incorniciare" come tali per l'ennesima volta.
È sempre bastato troppo poco, tutto fin troppo semplice per capire:
1) interesse eccessivo per l'universo femminile in generale, quando da sempre sono convinta che il vero uomo innamorato nella testa ne tiene solo una. I confronti non sono manco contemplati.
2) sbirciare il telefono in mia presenza. Ho giurato a me stessa che non frequenterò mai più qualcuno che fa una cosa del genere mentre sta con me. No, non è una pretesa assurda. E se lo è ok, pretendo l'assurdo...
3) pochi abbracci, pochi baci, poca presenza, poco cuore e pochi silenzi capaci di dire tutto.
Io sono una gelosa, ma forse solo perché la vera traditrice di me stessa sono sempre stata io, tutte le volte che ho assecondato e sopportato il non-amore che non meritavo. E così ho pensato che se davvero avessi trovato l'amore che credevo di meritare sono sicura che sarebbe stata la gelosia ad essere molto gelosa di me
Io sono una persona gelosa. Lo sono sempre stata. O meglio, è sempre stato questo il mio modo di pesare gli affetti. Credo che sia un sentimento orrendo, a me prende alla gola, mi soffoca, mi offusca la vista, ma raramente mi ha visto esplodere in scenate. Mi si forma una specie di palla arroventata sullo sterno e rimane lì, latente, fino a quando non smetto di voler bene. Perché poi questo succede: che ho sempre avuto ragione, che il mio intuito era infallibile e io stavo male perché sapevo che era così. La gelosia è il mio metodo inattaccabile con cui la mia coscienza soffocata prende la parola e mi dice "se stai così male è perché lo hai già capito benissimo che lui non ti restituirà mai il bene che gli vuoi". Il dolore che provo è la mia incapacità di accettarlo. Poi finalmente il tempo mi aiuta e ne esco. Mi dico che non lo merito, che non ci ricascherò mai più con nessuno, ma dentro di me so che non sarebbe così e allora mi limito a sperare che la sorte non mi riservi mai più altri mascalzoni da incrociare e "incorniciare" come tali per l'ennesima volta.
È sempre bastato troppo poco, tutto fin troppo semplice per capire:
1) interesse eccessivo per l'universo femminile in generale, quando da sempre sono convinta che il vero uomo innamorato nella testa ne tiene solo una. I confronti non sono manco contemplati.
2) sbirciare il telefono in mia presenza. Ho giurato a me stessa che non frequenterò mai più qualcuno che fa una cosa del genere mentre sta con me. No, non è una pretesa assurda. E se lo è ok, pretendo l'assurdo...
3) pochi abbracci, pochi baci, poca presenza, poco cuore e pochi silenzi capaci di dire tutto.
Io sono una gelosa, ma forse solo perché la vera traditrice di me stessa sono sempre stata io, tutte le volte che ho assecondato e sopportato il non-amore che non meritavo. E così ho pensato che se davvero avessi trovato l'amore che credevo di meritare sono sicura che sarebbe stata la gelosia ad essere molto gelosa di me
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