Sola andata

Sola andata

mercoledì 10 agosto 2016

Stelle, secondo voi dopo quante cadute ci si solleva per sempre?

No quest'anno niente naso all'insù a cercare stelle che cadono a scopo desiderio da realizzare. Non che gli altri anni mi sia applicata davvero in questa pratica scema: la notte di San Lorenzo ha senso se stai in spiaggia con qualcuno che le stelle le usa come corredo per altro tipo di desiderio...

I desideri che ho espresso io in occasioni simili non credo si siano mai avverati, ma in realtà non ho mai monitorato per avere una conferma, per cui ritengo che fossero dei desideri da strapazzo o smanie per le quali ho poi cambiato idea, perso interesse, lasciato correre. Non ho mai chiesto per  salute o lavoro ma sempre e solo per faccende di cuore. Ma come sia possibile questa cosa io proprio non lo capisco. Eppure nel mio quotidiano vivo come se non pianificassi mai nessun tipo di incontro: quando cammino, quando incrocio gli sguardi, quando sono in ufficio, quando faccio cose e vedo gente...non c'è mai, giuro mai, l'intento di guardarmi intorno per scovare l'anima gemella. È sempre successo mio malgrado, a mia totale insaputa e assenza di volontà. E con lo stesso criterio me la faccio passare, perché avevo frainteso tutto, perché mi hanno presa in giro, perché l'idillio iniziale si trasforma poi in incubo, perché ormai tengo un'età e comincio a sentirmi un po' fuori luogo. E così non mi rimane, tutte le volte, che assistere stranita a queste strane fasi nelle quali non so da quale punto avrei dovuto cominciare a sentirmi responsabile.

Comunque dicevo che alle stelle io ho sempre e solo chiesto l'amore bello come il sole (la citazione vale doppio parlando di stelle)...quello in modalità  stella fissa, mica cadente, qualcosa che perdurasse nelle sue spesso buone premesse. Forse non mi ascoltavano perché volevano che capissi che sono belle per la loro stessa caducità, che alle volte vale la pena considerare valido pure un desidero che si lascia realizzare, assaporare per poi svanire come polvere di stelle e lasciare spazio a nuove utopie. Forse è così: le stelle cadenti vengono a dirmi che il loro mestiere è quello di dare conto della fuggevolezza delle cose cogliemdo l'occasione di riconoscerle e apprezzarle. E anche se a me le cose che passano piacciono poco, stasera non me la
sento di contraddirle. Pure perché è già sera tardi e io sono ancora sveglia e fuori dalla mia finestra probabilmente stanno cadendo stelle che avrebbero potuto fare qualcosa per me mentre io sono qui a pensare che ormai non ho più diritto a nulla.
Aspettate stelline. Sto arrivando. Ecco sto chiudendo....arrivo e mi raccomando stavolta state bene a sentire che tanto il desiderio è sempre lo stesso e chissà che tra voi ci sta una stella che rimane fissa e mi vuole accontentare.


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