Sola andata

Sola andata

domenica 28 giugno 2015

Come sto? Inguaribilmente bene....

Di preciso non saprei dire come formo certe mie granitiche opinioni su quelle questioni che tipicamente sono ai primi posti nella galassia emotiva di noi mortali fin troppo comuni
Forse ho perso troppo tempo ad ascoltare le esperienze delle altre, forse ho provato senza motivo ad interpretare codici relazionali troppo diversi dai miei, ho finito per sovradimensionare la variabilità dei sentimenti. E invece avrei dovuto semplicemente trovare un mio personalissimo linguaggio e sperare che qualcuno lo capisse. Ma forse nulla sarebbe stato diverso.

Una volta una mia amica mi disse una cosa tipo questa : "Lucia alla fine ce l'ho fatta. Un giorno mi ha detto che dopo sei anni di fidanzamento lui non provava più assolutamente niente per me. Ma io sono sta più forte e l'ho convinto a rimanere con me".
Ancora oggi mi chiedo cosa le facesse pensare di averla avuta vinta. E poi vinto cosa? Un prigioniero? Un povero cristo che non la voleva ma troppo codardo per non rimanere sotto il giogo?

Un'altra volta ho incontrato una ex collega dell'Università dopo tanti anni che non ci si vedeva. L'ultima volta ci eravamo lasciate con lei in lacrime perché l'uomo che amava si era messo con un'altra. Quando ci siamo riviste quell'uomo era riuscito a sposarselo lei. A quel punto le dissi:" ma che grande che sei! Sarai felicissima" . E lei mi rispose: "Macché...ma perché non se lo tenne lei questo fesso che ho sposato..."

Ecco. Io non lo so quanto questi due piccoli episodi abbiano inciso nel mio ripetuto "lasciamoci perdere", certo è che mi arrovello più su queste piccole violenze innocue ma striscianti, piuttosto che sulle grandi tragedie da cronaca nera. Ci sono gradazioni di odio che hanno un potere letale invisibile
 e prolungato come una cinica tortura.

Quando smetto di essere innamorata di qualcuno succede una cosa strana. Succede che mi dico"meno male anche questa è passata", come se ormai lo considerassi una specie di raffreddore che di certo mi passerà.
Questa pronta guarigione aumenta man mano che gli anni passano. E non saprei quanto sia bello questo essere sempre più  "sana".
Quando guarisco sento tutto il peso dei sintomi della malattia di chi è immune dall'amore....nessuna voglia di cercarlo, di sapere dove o con chi sia, se mi pensa almeno un minuto, se gli manco. Non penso più a cosa gli potrei cucinare, quali posti vedere assieme, se gli piacerebbe come sono vestita, come mi sono truccata...

 Quando c'è la salute c'è tutto. No, se riesce a curare pure le malattie da cui non hai voglia di guarire...

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