Sola andata

Sola andata

giovedì 18 giugno 2015

Non è vero. Perciò ci credo (più che un post, un post it)

Oggi uno mi ha dato della trentenne e un altro mi ha detto che sono magra. Non ho pensato neppure per un istante a tentare di smentirli. Ci sono piccole falsità  che mi piace assecondare e anzi far finta che siano vere. Ce ne sono altre che non ho proprio la forza di accettare tanto sono crude nella loro realtà incontestabile. E poi ci sono la batoste che mi occulto da sola se , tanto per dire, da coriacea pessimista disincantata in amore rimango tra quelle che preferirebbero non sapere mai di essere state tradite. Siccome è una cosa che do per certa, il vero auspicio sarebbe solo quello di non accorgermene mai. Solo questo mi basterebbe per essere felice e contenta. Pensa la pacchia per chi mi sarebbe stato accanto :)

Oggi il Papa ha sfoderato un'enciclica che è la copia esatta, ma in forma elementare, delle teorie della decrescita di Latouche. Gli si rende merito, ma senza offesa, già la sapevamo e la accoglievamo a braccia aperte come dei novelli San Franceschi un bel po' di tempo fa e senza che nel frattempo si organizzasse una manifestazione a piazza S.Giovanni, contro l'adozione per single e coppie gay, da parte dei più oscurantisti tra i cattolici che non sentono da nessun orecchio ormai da un millennio abbondante. Insisto, a me non basta sapere che ci sia un Papa piacione e simpatico per non temere che la chiesa non ceda più alla tentazione  di insinuarsi in modo subdolo e repressivo in questioni discutibili solo ed esclusivamente su un piano laico.

Sono più di due settimane che non vado al cinema. Si vede. L'incarnato è opaco, dormo male, tendo all'ipocondria, la frutta marcisce....l'ho sempre detto che il vero medico in sala è quello della sala cinema.

Sono giorni un po' così. Col passo lento. Senza lente. Del resto il piede mi fa ancora male. E del bisogno di vedere meglio ho ancora meno fretta


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