Sola andata

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venerdì 14 luglio 2017

La "giovinezza" del cambiamento

Che poi forse le cose possono anche cambiare piuttosto rapidamente, pure quando pensi che sia impossibile perché certe gabbie mentali e alcuni schemi rigidi protratti nel tempo ti portano ad ottenere risultati sempre uguali a se stessi con meccanismi in fondo piuttosto prevedibili. E invece no. Ad un certo punto il primo pensiero del mattino non è più quello che ti ha ossessionato per anni, che ti piacciono cose nuove e insospettabili e che, se pure continui a pensare di essere sempre un po' troppo timida e solitaria, adesso almeno te ne compiaci di meno. Che bello, non ci avrei scommesso un centesimo...dei rituali mattutini maniacali conservo soltanto il pizzicotto sui fianchi per testare se o quanto sto ingrassando, un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente e la papaya fermentata che non ho mai capito a cosa diavolo mi faccia bene ma guai a stare senza. Tutto come prima, tutto totalmente diverso da prima. Se non provassi a congelare certe suggestioni almeno appuntandomele non mi sarebbe così intuitivo notare le differenze. E pure la sezione informazioni inutili è completata.

Esattamente tre anni fa adottavo un micino, Pablito, che è stato con me circa un anno prima di trasferirsi in un luogo più confortevole e affettivamente appagante come quello che gli garantisce la mia famiglia in Campania. A quel tempo volevo bene ad una persona per la quale ho impiegato molto tempo a smettere di volerne senza per questo provare alcuna forma di odio. Ora, tutte le volte che ci penso e che mi rendo conto di quanto teneramente ingenua sia stata, sorrido pensando che non c'era niente di sbagliato. Non tutte le cose inutili e afinalistiche sono sbagliate e la vera goduria è capire che ad un certo punto, e senza un vero perché, non fanno più alcun male.

Oggi mi è arrivato il pacco che avevo ordinato alla Feltrinelli. Ci stanno dentro film molto divertenti, due libri di Murakami e uno che coincide con quella felice idea di nuovo risveglio che mi porto dentro da un po' di tempo a questa parte, ma non posso rivelare di cosa si tratta...
Stasera danno "Youth". Lo vidi a cinema, in un divertente pomeriggio di cui ho memoria inutilmente nitida. Mi piacque davvero molto. Stasera voglio riverderlo, con la quasi certezza che stavolta non ho nessun bisogno cambiare idea. Per certe cose serve il risveglio dopo un lungo sonno. Ristoratore a prescindere.









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