Sola andata

Sola andata

sabato 15 aprile 2017

E se malinconia/serenità fosse pure questo un derby?

Mentre scrivo si sta consumando il duello inter milan e nel mio quartiere c'è un silenzio irreale interrottto solo dai due gol, credo appannaggio dell'Inter. Io sono sulla storica panchina delle mie migliori letture estive. È la prima volta che ci torno dopo il lungo inverno e la sensazione è sempre la stessa, pace, muscoli rilassati, ricordi a caso, flusso di coscienza...

Credo di non aver mai lasciato passare prima d'ora così tanto tempo dal post precedente, eppure mi sono successe delle cose anche in questi giorni, alcune delle quali pure molto belle, nuove, interessanti. Chissà perché non avevo voglia di raccontare nulla. Credo che la ragione risieda nella finalità originaria di questo blog e nel suo utilizzo "terapeutico". Ho cominciato a scrivere perché stavo male, perché volevo allenarmi ad usare l'arma dell'ironia per provare a capire ed eventualmente correggere certe mie naturali lineee di condotta foriere, a volte, di guai e dolori. Oggi credo che possa anche bastare così. Mi sono raccontata tutto, frustrazioni, malinconie, sofferenze, tentativi di comprensione, strategie per ritrovare pace e sorrisi. Non ho assolutamente idea di quale risultato abbia sortito, nel senso che non potrò mai sapere come mi sentirei adesso se non avesssi fatto questo strano esercizio quasi quotidiano di racconto. Però è stato divertente e già soltanto per questo lo considero un esperimento riuscito.

Oggi mi sono allenata chiacchierando per tutto il percorso con Danilo Goffi, ho portato la pastiera per tutti e pare che sia molto piaciuta, ho sorriso guardando i premi del nuovo catalogo dell'esselunga - come fare a meno del massaggiatore per contorno occhi o della grattugia per lo zenzero, ho pensato a questi ultimi giorni, al film divertente che ho visto ieri e mi sono chiesta dove fossero finiti quei pesi sul cuore che mi sono trascinata dietro per un tempo così incalcolabile. Non era una domanda retorica, ma davvero non capisco da dove sia venuta questa non trascurabile pace a cui non ero francamente preparata e che ho paura di sapere quanto durerà.

Forse è per questo che non ho voluto scriverne: ci sono stati d'animo che fai fatica ad ammettere perché li temi più della malinconia, che arrivano mentre non hai modificato di una virgola le tue abitudini ma ti fanno vedere tutto con uno spirito nuovo e una leggerezza che avevi scordato.
Poi però poi mi sono detta che c'è il derby, la mia panchina preferita è libera, ci sta il sole, la pastiera era buona, le endorfine sono ancora in circolo...e che addirittura non è una colpa non stare sempre male

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