Sola andata

Sola andata

martedì 31 agosto 2021

Hey, tu

 Hey tu,

Dai non scappare. Non questa volta che ti voglio dire tutti i grazie messi da parte in una vita intera solo per te. Tu non lo sai quanto è difficile passare ore con lo sguardo basso e gli occhi fissi sul nulla mentre si tenta l’elenco di tutti questi grazie, che a contarli e ripagarli ci sarebbe da firmare cambiali per una vita intera. Se non ci fossi tu avrei meno voglia di fare tutto, persino di alzarmi presto e fare cose per essere all’altezza della tua bellezza e della tua energia. Adesso mi pare troppo facile persino partire dalla fine, quando ormai la salita si è fatta meno ripida e il grosso dei progetti fondamentali è questione più che avviata. Quanto sei bello. Uguale a quell’estate di un milione di anni fa, quando non sapevo più cosa inventarmi per farmi notare da te. Per non dire di tutte le volte che mi sarei detta “basta, io mollo. Ma chi me lo fa fare?” Se non avessi subito pensato a te e alla gioia che ogni volta aggiungi ad ogni mi sforzo aggiuntivo. Se fosse stato per me mi sarei fermata molto prima. Ti penso sempre. Ti penso mentre cucino, sull’autobus, mentre lavoro, mi trucco, quando parlo a telefono, mentre stendo i panni o scelgo quelli più belli per piacere a te soltanto a te. Ti penso. E mi manchi. Vorrei essere per te quello che da sempre tu rappresenti per me, restituirti quello stesso senso di pienezza dello stare al mondo che il sapere che tu esisti mi restituisce. Se ora fossi qui con me  forse ti chiederei di uscire per una cena romantica, anzi no guarda,  ce ne staremmo in casa a cucinare assieme come certe gare assurde, oppure pianifichiamo di andare ad un concerto, di quelli dove si va vestiti tutti di nero e io fingo di volere una birra. Vorrei camminare con te lungo via Mecenate e arrivare fino all’Esselunga per una spesa veloce a base di frutta fresca e di focaccia unta da farcire col tonno. Vorrei stare su questo divano da cui ti scrivo tutta storta ad ascoltare qualsiasi cosa tu voglia dirmi mentre mi incanto a guardare i dettagli del tuo bel viso aspettando il momento per darti un bacio a tradimento. Persino questa piccola casa è così per “colpa” tua: mi piace che mi pensi a colori, ottimista, simpatica.

Senza di te non avrei trovato nessuna forza. Mi conosco. Le rare volte che ho scordato di fare le cose pensandoti è andato tutto storto. Per fortuna dura sempre poco: tu torni sempre ad occupare tutti gli spazi che ti competono a ristabilire il senso e la misura di ogni mio più piccolo gesto . Mi manchi. Ovunque tu sia. Chiunque tu sia stato. O sarai

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