Sola andata

Sola andata

mercoledì 1 settembre 2021

Hey, tu #2

 Ciao,

Non preoccuparti, questo scambio epistolare riguarda soltanto noi due. Neppure il saluto di ieri l’ho postato su altre piattaforme. Ho solo bisogno di raccontarti un po’ di cose mentre provo ad elaborare le mie solite mancanze. È il primo di settembre ma io non ci casco mica sai. Ho imparato a vivere secondo regole precise che non mi rendano troppo penoso il passaggio da una condizione ad un’altra: nessun trauma da rientro, nessuna dieta punitiva per tornare nei jeans, nessun cambio repentino mare/ufficio. Tutto resta nella fisiologia di una routine a cui sono già da tempo affezionata e dalla quale cerco di trarre linfa vitale e forme di stupore semplice ma autentico. E poi c’è quello che già sai e cioè che in tutte queste piccole insignificanti cose io mi ostino a trovare sempre te, la tua luce, la fonte di ogni mia ispirazione. Sì, lo ammetto, mi trovi in un momento di spiccato romanticismo. Mi piace, adesso mi pare di guardarti e di pensare che ti troverei bellissimo pure se diventassi grasso, se perdessi tutti i capelli, persino se ti scordassi di lavarti. Io ti adoro sempre, qualunque sia il tuo modo di scegliere di stare al mondo, di scrutarlo, di combatterne le storture. Io voglio imparare a vedere tutte le cose con gli stessi occhi tuoi.. Invece io per te  vorrei essere sempre la più bella, il confronto mai temuto con chiunque altra. Vorrei la certezza che il tuo vero scopo, il primo tra tutti, sia stare sempre concentrato su noi due. E dai non ridere. Non ti vedo eppure lo so che stai ridendo, magari proprio mentre tieni la mano a qualcun’altra, mentre neppure lo sai che esisto e che sto qua solo per te, felice io stessa di questa tua felicità. Ma in fondo che posso fare? È arrivata prima lei, vi fate compagnia forse da una vita, dividete esperienze vissute all’ombra di una sorte che avrei voluto essere mia.. Che c’entro io? Peccato. Non è ancora questo io tempo, forse non è proprio questa la vita con l’incastro giusto, ma ti prego per una delle prossime fatti trovare pronto. La prossima volta, per favore, abbi pazienza. Come si fa per tutte le cose che contano davvero

Dai ora vado. Se domani riesco ti scriverò ancora. Tranquillo, siamo soli. 

Mi manchi

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