Sola andata

Sola andata

venerdì 30 ottobre 2015

La resilienza sta bene su tutto (fortuna, amore, lavoro)

Ci deve per forza essere una ragione plausibile per cui il post di ieri, unitamente a quello del mio appuntamento al buio, vanti una marea in più di lettori rispetto alle mie abituali statistiche. Sinceramente non saprei che deduzioni fare, al netto di una mera casualità. Però deve pur esserci qualche ragione più logica.
Io in un post parlavo di lavoro e in un altro di difficoltà a trovare il grande amore. Insomma manca la salute e ho messo i pilastri per l'oroscopo di una povera inquieta.
Chiusa parentesi da egocentrismo letterario.

Alla fine prevale sempre il fatalismo nella mia personale visione delle dinamiche dell'esistenza. Nel mio destino di breve termine non era contemplata Roma e neppure un project manager tanto gentile e simpatico ma col quale non è scattato niente.
Eppure da sempre nella mia vita ho desiderato cose che ho voluto realizzare con tutte le mie forze senza riuscire neppure a lambirle. Ce ne stanno altre che ho ottenuto senza alcuno sforzo e a cui altri ambivano molto più di me. Ci sono occasioni che ho colto senza preventivarle in alcun dettaglio, solo improvvisandole, e mi sono sembrate come un pacco regalo inviato da uno sconosciuto.

Io credo tanto alla fortuna e al modo pessimo in cui è distribuita.
Credo abbastanza nella volontà e al suo variabile metodo di ricompensa dello sforzo.
Credo in buona misura nell'importanza dell'atteggiamento individuale e nella sua fondamentale rilevanza nell'attutire i colpi della fortuna avversa e degli sforzi non ripagati.
Non mi sono mai posta il problema della fede, perché non trovo in essa  nessuna risposta, nessuna forma di consolazione, nessun fascino, nessuna intelligenza.

Non saprei dire cosa sia prevalso nella mia vita e nel percorso che mi ha portato qui, coi miei 39 anni senza troppe pretese, con la mia enorme fortuna in certe sfere della mia vita e nessuna in altre, con la mia fatica sprecata per ottenere cose che forse non avrò mai e i perenni tentativi di modulare il mio spirito all'accettazione del fallimento.

Forse ciascuno di noi ha la sua quota di fortuna che deve sapientemente combinare con tanta forza d'animo, fatica, speranze...e poi quello che viene viene...
E qualunque cosa venga...ben venga :)









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