Sola andata

Sola andata

giovedì 10 dicembre 2015

È questione di fiuto...

Mi sono ricordata di una chiacchierata di tantissimi anni fa. Ero con un'amica e discutevamo in maniera divertita di ragioni del cuore, che nel mio caso ha sempre avuto torto.
Siccome oggi sono stata tutto il pomeriggio al parco, ad un certo punto mi sono seduta su una panchina, ho osservato due cagnolini che si divertivano tanto assieme e li ho invidiati molto. E poi, senza motivo, sono ritornata al ricordo di quella conversazione surreale e a suo modo tenerissima...

- Chi lo sa da cosa lo si capisce veramente...dico proprio al netto di tutta quella deleteria letteratura romantica che ci ha solo intossicato la ragione facendoci sognare amori impossibili. Come si fa a stabilire che quella cosa lì che ti succede quando lo vedi, che pure se sei bradicardica ti senti come  se fossi a fine maratona, che non ti trovi mai abbastanza bella per lui, o brillante, simpatica, arguta, che continui a dire sciocchezze mentre pensi "allora...quando arriva il momento in cui mi prendi e mi stritoli a te e incolli la tua bocca alla mia?"
- guarda che è più semplice di quanto pensi
- sì  come no. Per te...
- no, è facile ti dico. Lo devi beccare mentre si scappera il naso. Tanto prima o poi capita. Gli uomini queste cose schifosissime le fanno sempre
- oh mammamia...ma cosa dici?!?!
- credimi, è così. Devi partire da lì se davvero vuoi capire.È l'unica vera regola che ti svela se lo ami davvero. Funziona che mentre lui si scappera il naso tu continui ad amarlo. Non ci sono altre prove d'amore più schiaccianti. E se ti fa senso ti liberi definitivamente di quella ossessione...non era amore.
- In effetti mi pare davvero una prova durissima
- ti garantisco che le vere storie d'amore sono quelle che hanno superato questa prova qui
- ...sono una persona orribile...lo sapevo che non ero capace di amare. Io questa cosa non potrei mai affrontarla.
- fidati. Ci riusciresti benissimo
- mi pare quasi che me lo auguri
-eccerto
- grazie...una vera amica....

Ecco. Io credo solo in parte che sia così. Credo che per capire davvero quanto sia amore e non mera ossessione, sfida, infatuazione...e simili distorsioni emotive, sia necessario recuperare una certa animalità selvatica, fatta di istinto e di fiuto per riconoscersi...
Io del naso, in amore, mi limiterei a fare quest'uso qui...che è meglio...son sicura...
Nel dubbio, continuerò a sbagliare e a pensare che "le affinità elettive" sia uno dei più bei romanzi mai letti nella mia inutile vita romantica.

Nessun commento:

Posta un commento