Sola andata

Sola andata

lunedì 14 dicembre 2015

Partire da un punto qualunque per arrivare in un punto preciso

Ed eccomi qua. Di nuovo al lavoro dopo nove giorni di beata lontananza da questa scrivania, da queste pratiche, da questo caos per nulla calmo in cui mi ricatapulto dopo un periodo di poco riposo, un po' di riflessione, tanti film, qualche buona lettura e un po' di consapevolezza nuova che in realtà mi sarei risparmiata...

Ieri era il mio onomastico. Ho ricevuto gli auguri da tutti quelli da cui me li aspettavo, da moltissimi da cui ho avuto sorprese di affetto insperato e da una persona, che non conosco, che però ha il mio numero di telefono, che dice di chiamarsi Luca e che mi ha scritto un sms molto dolce. Io non so chi sia, né ho intenzione di indagare, ma spero che non sia uno scherzo. Grazie, chiunque tu sia.

Il mio papà mi ha fatto la sorpresa di venirmi a trovare e ora poverino è da solo in una casa senza TV, in mezzo a fumetti che non potrebbero piacergli, ad aspettarmi. Non posso non anticipare l'uscita dal lavoro...sono incorreggibile...

Tra alcuni giorni la direttrice va in pensione. Credo che sia la prima cosa bella di cui parlo quest'anno. Alla fine ho persino partecipato al regalo, per quanto possa valere un regalo che si fa senza sentimento alcuno. Per la serie "torna a beneficar l'ingrato se non l'ha capito bene ".

Primo proposito del nuovo anno
Andare via da qui



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