Sola andata

Sola andata

lunedì 23 novembre 2015

La lista

Quest'anno prometto che la faccio. Sono anni e anni che credo di fare la simpatica ripetendo che i buoni propositi dell'anno nuovo sono gli stessi di tutti gli altri che lo hanno preceduto, che tanto non ne porterò a compimento neppure uno, che ormai sono talmente ingabbiata nei miei schemi rassicuranti che forse le svolte della vita io non le ho mai volute veramente.

Però alla fine al trappolone del bilancio di fine anno ci caschiamo un po' tutti, come se davvero il flusso dell'esistenza fosse scandito dai capodanni, dalle stagioni, dai diplomi, dai passaggi di carriera...e non invece da quanto quello che ci capita in modo più o meno casuale e nei momenti più imprevedibili della vita abbia contribuito a renderci solidi, consapevoli e saggi.

Se dovessi fare un bilancio di quest'anno al netto della mia vita non esiterei a dire che l'ho trovato abbastanza terribile. Non ne elenco le ragioni ma sono pronta a raccogliere ogni realistica smentita. La morte di Pino Daniele è stata profetica per un anno nero e non a metà.

Se invece dovessi tirare le somme della mia piccola esistenza di quest'ultimo anno penserei che in fondo poteva andarmi peggio, dati il contesto e le oggettive condizioni ostili alla realizzazione di sogni e utopie. Non mi è successo niente di particolare, ma neppure nulla di drammatico, non sono felice ma neppure troppo infelice, non ho trovato l'amore, ma neppure nessuno mi ha lasciato. Non è colpa dell'anno che sta passando se il mio percorso segue certe traiettorie piuttosto che altre. Ho imparato ad essere più indulgente con me stessa e con gli altri e già per questo dovrei dirmi soddisfatta.
La verità è che ho sempre pensato di essere più fortunata che capace, per cui tutto quello che di buono o di non negativo mi capita io lo considero un dono piuttosto che un merito. E questo spesso è un alibi formidabile per prediligere il "lasciar perdere" piuttosto che la sfida attiva.

Ecco perché quest'anno io la voglio fare.
Quest'anno farò una lunga lista di buoni propositi con la ferma intenzione di realizzarli tutti dal primo all'ultimo. Sceglierò con la massima cura tutto quello per cui vale la pena impegnare un tempo stabilito ed escluderò tutto quello che non troverò funzionale ai miei scopi, mi darò degli obiettivi intermedi per molto monitorare i risultati e non lascerò nulla al caso, non mi lascerò tentare dalle contingenze e non perderò l'entusiasmo e la determinazione per massimizzare i risultati. Perché non bisogna rilassarsi mai se si vuole raggiungere le vette. Bisogna rimanere concentrati. Sempre.

Farò così. Farò proprio così...appena mi verranno in mente dei buoni propositi degni di tanto inumano sacrificio.
Scherzo...quest'anno davvero me le segno quattro cose per diventare "una splendida quarantenne". Accetto suggerimenti e buona sorte.






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