Sola andata

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sabato 6 febbraio 2016

Sabato sera. La febbre

Sono ormai alla seconda tachipirina. Stamattina sapevo di non essere a posto ma ho fatto le stesse attività di sempre. Sono persino uscita a fare la spesa e ho pranzato al Mc cafe di piazza duomo. Non mi è riuscito di votare, ma domani ci vado pure in barella.
 Stasera invece sono veramente a pezzi, non ho la forza neppure di mettermi in pigiama e ho male ovunque. Pazienza. Non potrà certo essere un week end peggiore del prossimo, quando sarà S. Valentino e io fingerò il distacco snob di chi è indifferente a certi rituali stucchevoli. La verità vera è che, come ormai mi succede da tanto tempo io mi sentirò tremendamente sola, vedrò vecchi film strappalacrime e mi comporterò esattamente come una qualunque zitellona da fumetto contemporaneo.

Stasera scotto molto, probabilmente scrivo cose per le quali mi pentirò e che non penserò affatto nel giorno dell'amore plateale. Sarà forse la puntata numero un milione di febbre d'amore che mi vuole protagonista...

Intanto sul pc scorrono le immagini di un vecchio film di Hitchcock "il sospetto": storia di un uomo squattrinato che sposa una donna solo per la sua dote. Forse. Il film in realtà non è ancora terminato e io non ne conosco l'epilogo...ma se fossi io la protagonista di sicuro andrebbe così: lui sposa lei, proprietaria di un favoloso loft in un luogo suggestivo della Milano antica, erede unica di un patrimonio ingente, con prestigioso impiego a tempo indeterminato e raffinata cultura scientifica e umanistica. Ma si scoprirà che lui l'aveva in realtà sposata solo per amore e mai un centesimo del patrimonio della donna fu mai toccato dal di lei marito. Fu invece interamente investito per il futuro della loro magnifica prole e per accrescere la prosperità dell'intera progenie.
...chiedo perdono...la febbre è ormai molto alta....

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