Sola andata

Sola andata

venerdì 4 marzo 2016

Candy candy

Il film cileno da cui volevo farmi prendere a pugni non si è fatto pregare. È stato girato con una tecnica usata per i film sovietici e il risultato è quello di una fotografia estremamente teTra e crepuscolare, giusto a sottolineare la grande "allegria" della trama e un finale davvero potentissimo. Un film che ci si deve meritare.

Oggi Candy Candy compie quarant'anni. Sono troppi anni che non so più nulla di lei, ma mi ricordo che prometteva già abbastanza male con quella sua ossessione per Anthony piuttosto che per Terence, che francamente meritava molte più attenzioni, non fosse altro che per quel suo modo selvatico e maschio di affrontare la società benpensante. Dovrebbero farla tornare, almeno per qualche puntata, giusto per farci sapere come sta, se si è sistemata, se è ancora così sfigata come allora o se ha trovato un riscatto per svoltare. Mica è normale che una con cui hai condiviso l'infanzia poi sparisce così senza lasciare più tracce. Suvvia Candy Candy, siamo coetanee, fammi vedere come ti sei mantenuta.

È un anno che ho la lavasciuga e non so come funziona l'asciugatura. Prima di comprarla sono stata un anno intero senza lavatrice. Facevo il bucato a mano tutti i giorni. Stendevo i tre pezzi del bucato direttamente sul termosifone e il giorno dopo era tutto pronto. Oggi ho una lavatrice da nove chili che riesco a riempire dopo dieci giorni, impiego mezz'ora a stendere i panni che a loro volta impiegano una settimana per asciugarsi...piccola lezione di perdita della qualità della vita con soli mille euro di spesa....

Mi è appena arrivato un messaggio dal policlinico. Si sono accorti che sono più di sei mesi che non vado a donare il sangue e mi dicono di correre subito che c'è tanto bisogno. Le ultime tre volte che ci sono andata mi hanno detto di non tornare mai più per quanto sono anemica. Vorrei non deluderli stavolta. Mi farò centrifugati di bistecca alla fiorentina, lenticchie e mirtilli rossi...e stavolta vediamo chi è anemica...

Ho ricevuto una mail di risposta dalla Kellog's. Mi ero presa la briga di scrivere perché non riuscivo ad inserire l'ultimo codice per il mio ennesimo cucchiaino personalizzato. Mi hanno prontamente risolto il problema. Domani per ringraziarli mi compro un pacco di special krave al ciccolato bianco...ma credo che loro mi abbiano risposto proprio perché lo sapevano già. Sono la consumatrice più manipolabile del mondo. Ma posso smettere quando voglio. Quindi anche mai.

Sono stanca in senso olimpionico. Ma non posso ancora andare a letto. La lavatrice ne ha ancora per venti minuti.

Cara Candy Candy l'ho fatto per te. Tu di sicuro sei rimasta una sfigatona. Mettermi nei tuoi panni era il minimo che potessi fare in nome dell'antica amicizia e delle spesso analoghe sorti. Buon compleanno sorella!



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