Sola andata

Sola andata

domenica 13 marzo 2016

Quando viaggio da sola...e qualcosa non torna

Ne ho fatto una delle mie cifre esistenziali da un sacco di tempo ormai. Mica perché mi facesse piacere così, ma più o meno alla fine è sempre andata nello stesso modo, secondo dinamiche che ho imparato a prevedere con gli anni che passano. Io sono una persona tendenzialmente solitaria, ma non come certi musoni malmostosi che passano le loro giornate a inveire contro l'universo mondo perché la sorte, o semplicemente un brutto carattere, li ha portati a essere così. Io sono una solitaria di tipo "misto" : Per una metà abbondante me la scelgo perché mi piace fare le cose senza sentirmi responsabile di altre persone coinvolte nelle mie esperienze. Per la restante metà non mi riesce quasi mai di trovare persone che abbiano voglia di condividere tutto quello che piace a me e con i tempi e i modi che piacciono a me. In fondo pure questa mi pare una più che legittima posizione, mai e poi mai vorrei forzare qualcuno e quando capisco che il rischio potrebbe essere quello evito ogni invito..

Fino a una ventina di anni fa ero molto spaventata dall'idea di non essere mai pienamente integrata nei contesti in cui mi inserivo, ma l'alternativa per esorcizzare questo fatto era forzarmi ad essere e fare ciò che non ero. Il risultato in questo caso era solo una solitudine ancora più accentuata.

Se poi avessi intenzione, ma stavolta non ce l'ho, di addentrarmi in quel mondo mai compreso che è la mia sfera affettiva, potrei affermare che la solitudine è l'unica salvezza che ho per esorcizzare mortificazioni, disattenzione, sensibilità carente. Fino a che non mi convinco fino in fondo che per me funzionerà così con chiunque so che non ne esco. Ma vabbè magari questa poi me la vedo io...da sola

Due giorni fa sono state uccise due ragazze in Argentina, perché "colpevoli" di viaggiare da sole. Io lo so perfettamente come ci si sente quando viaggi sola (si perché il problema riguarda solo "la viaggiatrice") e come ti considerano quelli che ti incontrano mentre te ne vai in giro con te stessa perché è così che ti piace e non ci sta proprio niente di strano. Potrei, nel mio piccolo, raccontare degli episodi estremamente emblematici che getterebbero la categoria maschile nel grande secchio delle cose immonde. Io sono stata fortunata e non mi è mai successo niente di irreparabile, eppure non c'è stato uno solo dei viaggi che ho fatto in solitaria nel quale non abbia avuto esperienza  dell'insulso  primitivo e squallido, se non fosse pure così ridicolo, comportamento maschile.
 Ho aneddoti per il mio viaggio in India, da parte di un ultra sessantenne romagnolo, che tra l'altro stava facendo un viaggio con una sua coetanea che era partita con lui perché stavano provando a fare coppia...
A Zanzibar uno che era venuto con la moglie e un bimbo piccolo. Venne correre con me per una settimana e un giorno mi disse che sua moglie sarebbe stata tutto il giorno in camera con il bambino che aveva la febbre, così avremmo potuto stare assieme tutto il giorno e anche per tutta la serata....(????)
L'esperienza di Capo Verde invece è irraccontabile. Andate a fiducia...

È così, viaggiare da sola, oltre alle normali insidie ed imprevisti di un'esperienza così non ordinaria, porta con se un tale carico di pregiudizi e goffe interpretazioni da parte degli uomini, che solo quando li provi sulla tua pelle ti rendi conto di quanto sia azzardato e pure un po' incosciente non tenerne conto. Io lo trovo pazzesco ed è per questo che non ho mai lasciato che mi condizionasse.

Poi però succede che muoiono due ragazze per mano di un criminale che voleva violentarle, succede che migliaia di persone si permettano di affermare che se la sono cercata, succede che soltanto la lucida pietà di una sola donna riporti il caso alla sua reale drammaticità, parlando di una uccisione che riguarda tutte le donne sopravvissute che vedono mortificare la propria libertà in nome di una follia primitiva.

Io non viaggio da tanto tempo ormai. Forse uno dei motivi, senza saperlo, sono state proprio certe esperienze innocue ma indicative.
Io ho sempre viaggiato sola per non farmi condizionare dagli altri...come è possibile che siano stati proprio "gli altri" a condizionare il mio viaggiare da sola!







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