Sola andata

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lunedì 28 settembre 2015

Il peso insostenibile di certe leggerezze

-oh guarda, interessantissimo il dibattito sulla bellezza della donna curvy rispetto a quella secca. Non mi appassionavo così dai tempi dell'obbligo inderogabile di portare le timberland che sennò al liceo non eri nessuno e la tua vita sarebbe stata segnata per sempre dal marchio del perdente non allineato...
-ma è un tema sociologico fondamentale Lucia. Ci sono ragazze che si ammalano per essere magre
-e ce ne sono altre che si fanno venire il colesterolo, il diabete e l'ipertensione perché se ne fregano di essere grasse
-no, secondo me è una svolta culturale. Si sdoganano i canoni della bellezza
- non si sdogana proprio niente. Una donna curvy gnocca è tale perché bella nei lineamenti. Lo sarebbe anche se pesasse il giusto. Non c'entra niente che è chiatta. Grasso è bello era un film comico...o un messaggio subliminale per tutte le catene di Junk food
- quindi ti attieni agli stereotipi e ai canoni prestabiliti
-si. Ci sono degli indicatori precisi, di estetica, di buona salute e di buon senso che noi figli alla lontana, ma pur sempre figli dell'arte e della cultura greca dovremmo tenere un po' presenti. Altrimenti vale quella caricatura del David di Donatello che di ritorno dall'America è obeso...e assai meno affascinante
-ma tu credi di stare bene? Vuoi che ti elenchi un po di difetti dai fianchi in giù?
-no, grazie, li conosco perfettamente. Ma almeno non ne faccio un vanto. Non comprendo chi ingrassa a dismisura fregandosene, e mi impensierisce chi dimagrisce ammalandosi. Mi piace chi fa uno sforzo per stare bene, per non gravare inutilmente sul sistema sanitario con malattie da società del finto benessere, chi lavora con disciplina per migliorare il funzionamento della propria macchina, chi scopre che financo la depressione ti passa con mezz'ora di corsa al giorno...
-ma che vuoi? Ora vanno le modelle curvy
- ti assicuro di no. È quello che ti fanno credere per non renderti sazio mai, per alimentare i consumi e le malattie, per renderti pigro e più facilmente gestibile dal divano di casa tua. Alle sfilate a Milano invece erano tutte anoressiche pelle e ossa le modelle...un ossario...terribile lo stesso...
- e quindi? Cosa va di moda?
-entrare in un museo. E farsi un'idea. O più di una...

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