Sola andata

Sola andata

venerdì 4 settembre 2015

Manco sicuro come la morte posso dire...

C'è una sola forma di dipendenza dagli altri da cui non posso prescindere. Il Carroponte. Non posso andarci da sola. Non perché sia pericoloso o non sarei disposta a farlo pur di andare a vedere tutti i concerti, le iniziative, o anche semplicemente per stare lì così a non fare niente, per il solo gusto di trovarmi in un posto in cui mi sento sempre tanto bene, pure se non ho mai capito veramente il perché. Dice ma vacci in taxi...ma no...non si va nel posto delle grandi battaglie operaie come se stessi andando a Wall street...non rientra nell'etichetta del proletariesimo post industriale. Una volta pur di andarci mi sono fatta accompagnare da sconosciuti rimediati tramite un amico, andavamo a sentire I tre allegri Ragazzi morti e loro non li conoscevano. Gli ho spiegato tutto io e ci siamo divertiti moltissimo.

Ieri ci stava Caparezza. La serata era magnifica. Erano due mesi che contavo di andarci, ma dentro di me sapevo che non sarebbe accaduto, come quasi mai accadono le cose a cui tengo troppo ma che non dipendono soltanto dalla mia volontà. Suvvia, sarà per un'altra volta. Ho seguito i commenti di chi ci è stato e pare che sia stato il concerto più bello di tutto quanto il tour...Lucia fai la brava...ci saranno altri concerti e ci sarai anche tu a pigliarti tutta quella energia pazzesca di cui hai un disperatissimo bisogno.

Ho preso un biglietto per un tour al Cimitero Monumentale per oggi pomeriggio, giusto per rimanere in tema di energia vitale. Sono anni che vivo qui e non ci sono mai stata, forse perché ci riposa Manzoni, uno che ha già avuto un suo troppo vasto mercato e che francamente non vorrei ulteriormente alimentare...fatto sta che alle tre e mezzo io sto là pure se sta piovendo che Dio la manda.

Ho sempre uno strano rapporto col futuro. Come tutti faccio previsioni, programmo cose, immagino situazioni possibili, alimento aspettative. E così faccio finta di credere che l'esercizio della volontà, l'impegno, le promesse rispettate, restituiranno come risultato certo la realizzazione di un disegno preciso che ho voluto soltanto io. Ma ormai tengo un'età e per fortuna mi è abbastanza chiaro questo fatto che la vita è molto più sorprendente di una lista delle cose da fare e che devi solo limitarti a spuntare.

Però io da Caparezza ci volevo stare, quegli stivaletti per la pioggia quando avevo cinque anni li desideravo tantissimo, a Stoccarda per un anno di lavoro ci volevo proprio andare, quell'abbraccio mi serviva proprio...

Oggi devo andare al Momumentale. E piove....il mio futuro è così incerto che pure quando devo andare al cimitero mi contraddice





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