Sola andata

Sola andata

mercoledì 30 settembre 2015

genti gentili

Ogni tanto mi propongo per andare in un posto vicino a piazzale Loreto a testare dei prodotti alimentari. È una cosa che faccio volentieri, mi impegna per poco tempo e ha i suoi innegabili vantaggi. Stavolta ci hanno dato pure delle focacce da portare a casa per gustarle meglio e domani ci devo ritornare per prenderne delle altre. A Milano questi tipi di test sono diffusissimi.
Mentre aspettavo il mio turno di assaggio, ho incontrato un mio ex collega dell'altro ufficio. Anche lui fa parte di questo giro di "campioni rappresentativi", ci siamo incrociati persino all'anteprima mondiale di inside out, che abbiamo avuto il privilegio di "giudicare" già un anno fa.
Alla fine della "degustazione" abbiamo percorso un tratto di strada assieme a chiacchierare amabilmente, essendo lui uno spiritosissimo ragazzo siciliano dalla battuta molto arguta e una gentilezza di impronta quasi antica. Ad un certo punto mi ha detto una cosa che mi ha colpito moltissimo. Mi ha detto così: "sai Lucia, la prima volta che ti ho visto in ufficio è stato per chiederti dove fossero le macchinette del caffè . Tu mi hai risposto che la avevano appena spostate al primo piano, in fondo al corridoio sulla destra. Soltanto da quella risposta io pensai che eri davvero una persona adorabile perché mi avevi risposto con l'impegno di chi ci tiene ad informarti con precisione su quello che stai chiedendo"

L'ho guardato con l'espressione di chi ha appena sentito una battuta di spirito e invece lui mi ha detto che aveva pensato proprio questo.
No, non è un provolone che ci prova, non abbiamo un rapporto seduttivo, anche perché è un ragazzo indiscutibilmente troppo timido da farmi pensare ad un qualche tipo di approccio. E proprio questo è il punto. È semplicemente un ragazzo gentile, che mi ha detto una cosa carina che mi ha stupito molto, soltanto perché, in un altro tempo, una collega sconosciuta gli aveva dato una risposta gentile che lo aveva stupito molto.


 E a me questa cosa è sembrata davvero molto tenera. E  credo poco importi se io di quell'episodio non mi ricordo affatto ( ...ma ero io?...)

1 commento:

  1. Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso. Annie Hebert attivista per la pace. Practice random kindness and senseless acts of beauty.

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