Sola andata

Sola andata

domenica 5 luglio 2015

A chi credi? A me o a loro? E loro credono a chi?

Facciamo finta che sia tutto tratto da storie finte. Che io questi tipi di cui parlo non li abbia mai conosciuti e che mi servono per parlare male della categoria, che è colpa mia, che sono una rancorosa vendicativa e me le invento tutte per ferire chi non mi piace.
 Sulla base di questa premessa edificante che scagiona tutti tranne me direi di avere diritto di parola.
Qualche anno fa conoscevo un ragazzo dell'Opus Dei con cui condividevo la stanza dei dottorandi. Una volta se ne venne tutto alterato perché aveva litigato con un edicolante a cui aveva fatto un predicozzo per certe riviste con donnine discinte. Gli aveva detto che i bambini potrebbero vederle e non sarebbe educativo. Poi fa una pausa e mi dice che lo aveva fatto perché era arrabbiato della multa che aveva ricevuto sul l'autobus perché non aveva fatto il biglietto....ma del resto non lo faceva mai quindi era ancora in attivo...nella mia storia finta io lo guardo sconcertata ma non riesco a dire niente. Un altro giorno mi dice che il suocero gli ha dato tantissima frutta e che il giorno dopo me ne avrebbe portata con piacere per condividerla. Il giorno dopo fu l'unico in cui a mia memoria risulto' assente. Come quella frutta che non vidi mai e che non gli avevo manco chiesto. Nella storia finta io ancora resto muta.
Tra le buone abitudini che il mio religioso e puro di cuore collega aveva c'era quella di ordinare un caffè in un bar molto lontano dall'ufficio. Se lo faceva portare dal ragazzo, un solo caffè e niente più, gli dava gli 80 centesimi e nemmeno mezzo di mancia, lo ringraziava tanto e lo salutava. Nella storia finta io ancora assisto perplessa. Una volta mi chiede di anticipargli dei soldi per un regalo di nozze. Me li ridarà solo dopo aver chiesto conferma ad altre persone del importo esatto.
 Non so cosa feci nella storia finta....in quella vera lo bollai come una delle più viscide creature che il buon Dio abbia creato, ma nella mia infinita misericordia mai gli diedi a vedere cotanto mio sdegno.
Oggi fa l'accademico, pure se io in quei tre anni mai nulla di intellettualmente valido mi risulta che
gli abbia sentito dire....ma tutto torna pure in questo...la ricerca universitaria...come no...

E veniamo alle storie finte più recenti. Collega cattolicissimo fino al fanatismo più esasperato, fresco sposo con pargolo prossimo venturo. Viene chiamato al tel da altro collega amante delle belle donne per registrare un atto: "scendi a registrare un atto che c'è una ragazza che aspetta giù" e lui "solo se è gnocca" e il mio collega " si lo è molto" tempo venti secondi questo si fionda come se mai donna
avesse visto in vita sua.

 Storie tratte da una fede finta....uhhhh mi si scusi....in fede, che non smette di vacillar, sono episodi tratti da storie finte. Nessuno si senta offeso. Tranne me.

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