Sola andata

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mercoledì 29 luglio 2015

Il "vale tutto" percepito (pensieri buddisti climatizzati)

Ieri i miei mi hanno fatto recapitare in ufficio un bel deumidificatore. Pesa tredici chili, ma quando me lo sono caricato tutta sola per portarmelo a casa aveva un peso percepito tale da farmi sentire come certe rappresentazioni di Atlante mentre sostiene il pianeta.
Si, perché in effetti per quanto la percezione sia una falsa rappresentazione di un fenomeno, in quanto non basata su un dato scientifico ma sulla personale condizione individuale, poi gli effetti nel percorso esistenziale possono anche essere di portata variabile e dalle conseguenze indefinite.

L'idea del deumidificatore ha qualcosa di più interessante del climatizzatore: non c'è lo scopo di alterare la temperatura, ma al contrario di garantire quella effettiva evitando di percepirne una più elevata a causa dell'umidità.

E così mentre oggi vivevo di temperature percepite, di pesi massimi percepiti, di mal di testa percepito, di voglia percepita di variegato all'amarena, mi sono chiesta quanto conti davvero che queste percezioni siano reali o false sensazioni che sottendono una condizione ideale. In realtà forse capirlo sarebbe importante e magari sta tutto nello stesso principio del de- umidificatore : cioè nel principio del togliere.

Pensare a queste cose mentre il deumidificatore mi evita il solito collasso sul divano, mi aiuta a riflettere sul reale significato di alterazione della verità. Ero alterata prima, quando stavo così male? Lo sono adesso, che sto tanto meglio? È pensabile che in realtà nessuna condizione sia, paradossalmente, reale e che tutte le condizioni che viviamo siano il prodotto di un artificio? E che tutto quello che ci rimane da fare è solo sceglierci quello che ci procura meno grane? 
È pensabile una condizione ideale, che sia anche autentica, e che non ci costringa a un riadattamento
 continuo per provare a trovare un po' di pace?

E soprattutto, ti pare possibile che un deumidificatore di marca tedesca ispiri pensieri buddisti proprio mentre leggo che Crimi crede nella verità inconfutabile che il figlio abbia residui di scie chimiche sotto i piedi che hanno camminato scalzi per terra??? 


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