Sola andata

Sola andata

venerdì 8 maggio 2015

Mamma mia...

È che proprio non mi interessa. Niente, ci penso, ci ripenso, mi chiedo come potrebbe essere. Niente. Ci sono cose che senti di non volere e  lo fai a dispetto di tutto, delle convenzioni, di una certa morale dominante, di una retorica dei sentimenti, di un presunto istinto, di un ma tu non puoi saperlo finché non provi.
Ci sono cose che senti e basta e che non ritieni di dover provare. Lo sai che non le vuoi ed è giusto così.

Volere un figlio non è un fatto scontato. Io non ne ho mai voluti. Mai mai. E non perché non mi piacciano i bambini, non perché sono una cupa e malmostosa pessimista, non perché nessuno mi abbia mai ispirato questo desiderio. No. È che proprio che la maternità è un ruolo che non mi appartiene e che non trovo invidiabile. E perché non ho mai davvero compreso la disperazione di quelle donne che si sono sottoposte a qualsiasi forma di tortura pur di soddisfare questo desiderio. Io non lo farei mai. Forse davvero si tratta di un'esistenza meramente fisica, visto che si può declinare la maternità in mille modi a prescindere da una "fabbricazione in proprio". Una volta uno mi disse che bisognava fare figli perché altrimenti li fanno solo gli extracomunitari e l'italiano si estingue...no comment. Un'altro continua a fare figli perché tiene solo femmine e vuole pure il maschio....????...un altro perché non saprebbe a chi lasciare le sue sostanze 😣...e un sacco di gente semplicemente perché così va il mondo...prendo atto e vado avanti.

Non è la prima volta che parlo di questa questione. Mi ricordo che nel vecchio blog, ormai quasi dieci anni fa, quando dissi questa cosa più o meno in questi termini, mi arrivarono una raffica di violentissime invettive. Non ho mai capito perché. Perché una donna dovrebbe sentirsi in colpa se il suo desiderio di tenere qualcosa in braccio rimane appagato già con un cucciolo di micio?

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